Hallo, spero che la mia intrusione sulla rete non determini i famosi fenomeni virali quasi sempre incurabili.
Per questo mi limiterò oggi a proporre una piccola anticipazione del libro in fase di stampa, il cui titolo è appunto
L'uomo è l'ombra di un sogno
GENOVA
Allegra la linea del mare
Lambisce le coste
Velando di un pulviscolo iridescente
Le macchie che s’inerpicano
Su, su, su verso i rilievi
Eppoi il cielo, scuro e incombente.
Di qua, di là le case sperse
Occhieggiano furtive
I minuscoli profili dei vascelli
Nell’attesa del tocco cangiante del tramonto
Lontana, esile a occidente
Tra le mura e le torri della città superba
Stipate in un frammento di orizzonte
Sorge la lanterna
[simbolo eterno dell’attesa]
cerino nel buio dell’oblio
immagine eterna dell’attesa.
E non c’è limite al ricordo
Quando il postino
Ignaro consegna la cartolina
E quando, italiano
D’Argentina, ricevi da un ignaro postino
Quegli auguri natalizi
Non c’è limite al ricordo
E quella veduta si espande
Non ha bordi la cartolina.
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