Mi affaccio alla finestra e vedo il mare, e d'improvviso ricordo una bella cartolina di
Nico Orengo, che suonava così:
Ci sono nuvole di Provenza,
cariche di ocra e di lavanda,
che si perdono sul mare
e navigano in simpatie
di correnti, cercando
la risalita verso le cime
degli ulivi e e dei pini
del Grande Mondo.
Risucchiate dalle mille gore
delle Meraviglie infilano
la Roja e si fanno, tra le rocce,
tremule. cavedani, temoli e trote
d'acque verdi, bianche, viola
per sfarsi poi, quando scompare
a Briga il fiume.
Non son certo che fosse proprio così, comunque questa è la magia che voglio trasmettere oggi.
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